Nuovo singolo per la band, uscito per l’etichetta Salento Sound System e distribuito da Believe
«Una dichiarazione d’amore alla nostra terra, che durante il lockdown non abbiamo potuto abbracciare»: così i salentini Sud Sound System raccontano «Sempre tu», il nuovo singolo estivo appena uscito per l’etichetta Salento Sound System e distribuito da Believe. «La chiusura forzata è stata dura – ammettono Nandu Popu (Fernando Blasi), Terron Fabio (Fabio Miglietta) e Don Rico (Federico Vaglio) – viviamo al confine con la campagna quindi rispetto ad altri siamo stati più fortunati. Ma la vera medicina è stata la musica: la pizzica per noi salentini è “cura”, la stessa di chi ogni giorno alle 18 si affacciava dai balconi in attesa di un segnale di vita. Ecco perché abbiamo deciso di dedicare questo brano a ciò che ci è mancato di più: la natura, il mare, la libertà».
Al centro, ora, c’è la difficile questione dei live. Pensate di riuscire a fare qualcosa quest’estate?
«Qualcosa si deve fare. Sicuramente alcune grosse situazioni tipiche delle nostre stagioni sono impensabili, ma le famiglie hanno bisogno di celebrare la vita, di ritornare lentamente alla normalità. Intorno alla musica dal vivo, poi, c’è un’economia che gira, i concerti aiutano il territorio, perché un turista che viene in vacanza in Salento sa di trovare belle spiagge, buon cibo, ma anche serate ricche di cose da fare. E poi ribadiamo: la musica cura la mente».
C’è anche la polemica, su cui si è espresso perfino Paul McCartney, dei voucher usati come rimborsi sui biglietti dei concerti. Siete stati tra i primi ad annullare le date, secondo voi c’è stato qualche errore di gestione?
«I grandi concerti sono remunerativi per gli artisti, anche dal punto di vista dell’immagine, ma quando succedono cose del genere chi ci rimette è sempre il pubblico. Ricevere un voucher non è rassicurante: quando una persona acquista un biglietto per un concerto stabilisce quasi un ‘contatto d’amore’ con l’artista. Rimborsandolo in questo modo c’è una mancanza di rispetto nei confronti di chi ha speso denaro per te, e ristabilire quel contatto non sarà semplice. Tutti stiamo soffrendo, abbiamo famiglie a carico, compreso chi lavora insieme a noi. Probabilmente una volta capita l’entità della situazione, sarebbe stato meglio interrompere tutto, comprese le vendite dei biglietti, e garantire i rimborsi. Per colpa di pochi potenti, stanno pagando tutti».
Quindi come sarà l’estate 2020 per i salentini?
«Sicuramente più tranquilla. Magari per molti anche migliore, c’era chi si lamentava del troppo caos, del numero eccessivo di turisti. Le spiagge comunque sono già piene: oltre alla musica, anche il mare fa bene».
Cosa c’è nel futuro dei Sud Sound System?
«Il 2021 sarà l’anno del nostro trentennale. Abbiamo in programma concerti su e giù per l’Italia, un nuovo album, e un grandissimo evento nel Salento con tanti ospiti, perché c’è davvero voglia di far festa. Nel frattempo abbiamo molti singoli in cantiere e tante collaborazioni: Kalàscima, Nabil Bey dei Radiodervish, Alessia Tondo, Carolina Bubbico, solo per citarne alcune».
Dicono che il lockdown sia servito per dare a tutti una lezione di vita: voi cosa avete imparato?
«Che è fondamentale il rapporto con la natura. Durante la chiusura era meraviglioso sentire il profumo dell’aria pulita, oggi si rivedono già l’immondizia e gli elettrodomestici abbandonati in campagna. Ma è sempre ‘colpa’ dell’intrusione dell’uomo. Molte cose che abbiamo scritto nelle nostre canzoni si sono avverate. L’impegno deve essere quello di cercare di prendere sempre il meglio dalle cose, seguire il cuore».
Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it di Bianca Chiaritti -> https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/-gazzettamusic/1229884/sempre-tu-l-abbraccio-al-salento-dei-sud-sound-system.html