Rick Simpl, classe ’90, è un cantautore e poeta marchigiano, di Monte San Giusto.
Sin da piccolo si appassiona alla chitarra e subito inizia a cantare e suonare.
Il padre, cantante e bassista dei Rip Knickers Band (band attiva negli anni ’80 e ’90 e
vincitrice di diversi concorsi anche nazionali, con due dischi all’attivo) appena ventenne, lo porta in giro per tournée e sale prove, alcune volte anche dentro l’abitazione di tutta la famiglia. A sette anni, dopo alcuni piccoli concerti e provini, rifiuta la proposta di entrare nel coro dell’Antoniano, dato che era costretto nel caso a trasferirsi a Bologna, a trecento km da casa sua.
Nel frattempo è a scuola che ottiene i migliori risultati, proprio nelle materie letterarie, e a 10 anni entra al Conservatorio, nella classe di Pianoforte, piazzandosi al primo posto davanti a oltre settanta candidati, suonando oltre ai classici Bach e Beethoven, “The Little Negro”.
A 12 anni, guardando casualmente “Great Balls of Fire!” scopre l’amore per il Rock’n’Roll! Oltre agli onnipresenti The Beatles, studia Oasis e i classici americani come Lou Reed e Bob Dylan. A diciassette anni, fulminante l’incontro con la musica fusion, ormai al termine degli studi classici di pianoforte, con i suoi amici virtuosi si diletta nel Jazz, ascoltando Chet Baker, Charlie Parker e i grandi artisti soul americani, suonando anche in moltissime jazz-band del territorio.
Nel 2009, Riccardo Chiacchiera, compaesano di Rick Simpl e di cinque anni più piccolo, entra nel gruppo del liceo di Riccardo Testatonda, i Big Tunas, con il quale suonavano principalmente cover anni ’60 in locali della zona. Dopo vari cambi di formazione, i due decidono di formare un gruppo rock di inediti con altri musicisti e iniziano un percorso di circa due anni di attività live, con il nome di “Caballeros From Another Space”, dove oltre a Rick Simpl, anche altri proponevano pezzi propri; ma le tensioni interne portano subito ad uno scioglimento.
Nel frattempo Rick Simpl finisce il Conservatorio ed inizia a studiare musica elettronica, e di lì a breve fonderà con due suoi amici, un sound engineer e un grafico, il gruppo elettronico “Drawn Hills”, suonando principalmente a feste private e rave, ottenendo anche qualche contratto proprio con l’etichetta Top Records, pubblicando numerose proposte elettroniche a metà tra la tekno e la musica dancepop, esperimento che è stato lodato per l’album “Bubblegum Diaries” (nei suoi piccoli meriti) dalla rivista “Rockol” per originalità e sperimentalismo.
Terminato il progetto Drawn Hills, Rick Simpl decide di ritornare a suonare la chitarra elettrica dal vivo, e dopo qualche prova con il batterista Riccardo Chiacchiera, riprendono una fitta collaborazione per un progetto live, che sfocia poi in questo disco, “Dicendomi Ti Amo”.
Riccardo Chiacchiera nasce a Civitanova Marche il 22 Gennaio 1995 da una famiglia di musicisti e muove i primi passi nel mondo della musica vedendo il fratello maggiore Lorenzo studiare pianoforte, così, ancora molto piccolo, inizia anche lui a prendere lezioni dal M° Andrea Foresi. A 6 anni circa prova con lo strumento del padre, la tromba, studiando nella scuola della banda “O. Bartolini” di Monte San Giusto con il M° Antonio Riccobelli.
Continua con la tromba per qualche anno finché a 11-12 anni trova il suo strumento, la batteria. Inizia a studiare privatamente con il M° Daniele Di Battista a Montegranaro, poi, a partire dal 2012, con il M° Alfredo Laviano presso l’Associazione Gioventù Musicale di Fermo, che per primo lo avvicina al mondo del jazz. Nel frattempo suona in band locali e si esibisce in concerti nei paesi vicini. Nell’aprile 2016 suona nel suo primo disco “Banalità Da Circo” con la band “Senzassenso”, grazie alla quale svolge attività concertistica nelle province limitrofe.
Nell’estate dello stesso anno frequenta i Seminari Internazionali Estivi di “Siena Jazz”, dove ha l’opportunità di condividere esperienze musicali con alcuni tra i più importanti musicisti ed insegnanti italiani ed internazionali. Nel 2017 si iscrive al Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo in batteria e percussioni jazz dove studia per il primo anno sotto la guida del M° Sergio Di Natale e per il secondo e terzo con il M° Marcello Di Leonardo. Nel 2020 consegue il Diploma Accademico di I Livello presso lo stesso conservatorio con una tesi sulla genesi della moderna batteria.
Attualmente è al primo anno del biennio e sta studiando con il M° Andrea Nunzi; suona con alcune band tra cui “Friends And Soul” di Fermo, “Back To Oasis” di Macerata, “Violet Friday Quartet” con alcuni compagni del proprio corso, “Rick Simpl” ed insegna batteria presso il Cantiere Musicale di Porto San Giorgio e la Banda Comunale “Ottavio Bartolini” di Monte San Giusto.
DICENDOMI TI AMO – il Disco
Dicendomi Ti Amo è un disco che vuole riportare in auge il Rock’n’Roll come essenza live, come per esempio di spaccare la chitarra elettrica! Buoni pezzi, un cantato che ammalia per la sua dinamica, dal sussurrato agli urlati più estremi, in un contorno blues-psichedelico. Riccardo “Martello Pneumatico” Chiacchiera, fa metà del sound con le sue percussioni e la batteria. La chitarra graffiante di Rick Simpl è un affronto al sistema, ma anche un canto dolce per il suo amore. Un disco sconfinato in un giardino senza tempo. I suoni sono quelli del punk-rock ma anche quelli caldi del folk-blues, in un rock alternativo, che compensa la durezza dei temi con un suono caldo e acido allo stesso tempo.
Dicendomi Ti Amo, narra effettivamente un episodio che ha fatto parte della vita dell’autore, quando maggiorenne poteva uscire da scuola alle dieci per andare a casa della fidanzata di quegli anni a fare l’amore, poiché questa invece si “dava malata” e restava a casa. Ma la mattinata già a metà scorre in fretta tra i baci, così i due sono costretti a salutarsi sulla soglia di casa “sta per rientrare tuo padre”. La sua ex fu proprio la prima ad ascoltarla, facendogli notare che proprio aveva evocato in lei quelle sensazioni di leggerezza e freschezza, quel momento a cavallo tra l’esame di maturità e la vita vera.
Rick Simpl – Instagram
Molto attivo su Instagram, Rick Simpl pubblica regolarmente poesie e racconti.
Ha pubblicato gratuitamente il suo primo libro (FUGA DALL’EDEN e i racconti del terrore), scaricabile gratuitamente dal suo canale Instagram: ricksimpl
Questo un estratto del libro:
[…] La spiaggia era deserta, e il vento ci stava raccontando una qualche storia di un posto lontano. La sabbia volava sopra al mare, dove alcuni rami erano stati gettati dai pescatori.
Le conchiglie a terra sembravano formare dei disegni concentrici, e nel mezzo di quel frastuono delle nuvole facevano capolino dal sole. La mia birra si stava scaldando così la buttai giù tutta di un fiato. I gabbiani si posavano sopra il mare ridotto ormai a una tavola e il vento si era placato. I miei capelli erano rimasti così spettinati che non riuscivo a vedere. Mi stesi sulla sabbia e guardai le nuvole, pallide e contorte. Ricordai di quel giorno che avevo visto brillare quella tazza, ricordai tutto. Iniziai a vomitare, ormai ero ubriaco.
Ero così ubriaco che mi giravo e rigiravo sopra il mio asciugamano tossendo come un pazzo. I bordi dell’asciugamano si piegavano un po’ per quel filo di vento che era ormai rimasto di quella giornata. La sera poi pioveva e nella mia piccola barca ero cullato dal mare. Le coperte mi coprivano alla perfezione, e come lasciavano passare l’aria, così mi coprivano. Cercai per due ore di addormentarmi, trastullandomi nei miei sogni. Poi mi alzai e scrissi una frase sul muro della playa, su un grande muro bianco. Scrissi: domani dite al Sole che sono vivo, perché se sarò morto non sono io che scrivo.
