I primi otto dei 16 finalisti si sono esibiti in concerto live a Recanati
Questa sera secondo concerto con gli altri finalisti in diretta su Rai Radio1, èTV Marche, in streaming su Rainews.it e sui social
Con Duccio Pasqua, Marcella Sullo e John Vignola
“Musicultura è una bellissima esperienza per i giovani artisti, al di là dal risultato finale, la condivisione, la curiosità e l’aver voglia di lasciarsi influenzare da altri musicisti è fondamentale per crescere. Il consiglio che possiamo dare ai ragazzi è quello di fare musica insieme e di avere il coraggio di portare avanti le proprie idee e non mollare mai, senza pensare di dover piacere a tutti” Con queste parole Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello hanno aperto il primo dei due concerti dei 16 finalisti di Musicultura 2025, in anteprima nazionale, a Recanati, in diretta su Rai Radio 1, su ETV Marche e in streaming su Rainews.it e sui social del Festival.
Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte hanno offerto al pubblico di Musicultura “Domenica è sempre domenica” di Gorni Kramer e proseguito con “Moon Blue” di Stevie Wonder e concluso lo straordinario viaggio musicale, in una miscela di tensioni e distensioni, improvvisazioni magnifiche, lirismo ed energia pura con “Rumba for Kampei” di Fabrizio Bosso.
Sul palcoscenico del Teatro Persiani si sono esibiti i primi otto finalisti di Musicultura con le loro canzoni:

Abat-jour, una band di giovani artisti di Rieti, nata nel 2019, composta da Marcello, Adriano, Liam, Gabriele e Ismail, a Musicultura sono stati selezionati tra i 16 finalisti con “Oblio” una canzone che richiama le suggestive atmosfere degli anni ’60 e ’70.

Moonari è il nome d’arte di Giovanni Cosma, cantautore, compositore e polistrumentista di Roma ha presentato il brano sulle incertezze della vita “Funamboli”. Il suo nome d’arte è un omaggio all’eclettico Bruno Munari, artista e designer del ventesimo secolo

sonoalaska, all’anagrafe Federica De Angelis, è una giovane cantautrice romana che racconta il mondo con lo sguardo di una bambina che cerca risposte e le trasforma in canzoni. Si è esibita con il brano “Bimba pazza” dove lancia un messaggio importante contro la violenza di genere.

ME, JULY è il progetto di Giuseppe Fuccio, cantante, producer e musicista di Benevento, ha presentato “Mundi” un brano, tra tradizione e sperimentazione che offre istantanee di contemplazione emotive di sfumature umane legate ai grandi affetti della sua terra.

Simona Boo e Bimbi di Fumo di Napoli si sono esibiti con la canzone “Simun” l’idea del deserto come immaginario di un tempo che scorre lento e sinuoso, contrapposto ai ritmi incalzanti e spezzati della realtà urbana. Un progetto artistico nato nel 2022 da Simona Boo, gia voce nota dei 99 Posse, Luigi Di Costanzo e Luigi Orlando.

Kyoto è lo pseudonimo di Roberta Russo di Bari che ha presentato “Frontiera” un progetto artistico che fonde industrial, post-punk ed elettronica scura con spoken music e testi cantautorali per raccontare di confini invisibili e di frontiere reali.

Elena Mil è Elena Caglioti, giovane cantautrice di Milano, accompagnata dal suo ukulele ha offerto un viaggio acustico nelle sue emozioni più intime con la canzone “La ballata dell’inferno”.

Belly Button e il Coro Onda hanno presentato “Credo” una preghiera non rivolta a un Dio ma a sé stessi, per sconfiggere i propri demoni; un progetto artistico del rapper Belly che richiama l’anima dei canti del gospel e dello spiritual, contestualizzati nella periferia romana.
I finalisti sono stati presentati in conferenza stampa poche ore prima del concerto davanti al Teatro Persiani, nel Largo Piero Cesanelli, intitolato alla memoria dello storico direttore artistico di Musicultura.
“La presentazione a Recanati, in anteprima nazionale, dei finalisti di Musicultura 2025 direi che nasce sotto i migliori auspici: una città dotata del senso di accoglienza, due concerti con il teatro Persiani sold out, due dirette di Rai Radio 1, due dirette in videostreaming su Rainews.it, ospiti di riguardo come Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello. – Ha detto Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura – Ai giovani artisti finalisti auguro di non perdere mai la fiamma che li accende, con le loro canzoni e con le loro performance, ne sono certo, sono pronti a toccare la curiosità e i sentimenti del grande pubblico, come è successo a noi che li abbiamo individuati tra quasi 1200 proposte”.
Musicultura, lo ricordiamo nasce nel 1990 proprio a Recanati grazie a Piero Cesanelli che formò il primo Comitato Artistico di Garanzia del Festival con Fabrizio De André e Giorgio Caproni.
“Siamo particolarmente legati a Musicultura, una manifestazione nata proprio a Recanati e che rappresenta un importante punto di riferimento per la canzone popolare d’autore italiana. – Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Emanuele Pepa – Siamo onorati di continuare ad accoglierla in questa sua veste teatrale di presentazione dei 16 finalisti del Concorso. Da qui sono partiti molti cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana. Ringrazio pertanto Musicultura per l’opportunità che da ogni anno ai giovani talenti e per la visibilità mediatica che con la Rai e Radio 1 dà alla nostra città e al nostro territorio. Da parte nostra siamo impegnati a fare il massimo per la migliore riuscita dell’evento che quest’anno prevedeva anche un dopo spettacolo in Piazza Leopardi, come valore aggiunto per Recanati, ma a seguito della dolorosa scomparsa del Santo Padre e della proclamazione del lutto nazionale abbiamo deciso di rinviare quest’ultima iniziativa al prossimo anno sposando una linea di sobrietà”.
“Siamo orgogliosi, in questa nostra prima esperienza amministrativa, di aver potuto riconfermare l’impegno con Musicultura nella Città di Recanati. – Ha aggiunto l’Assessore alla Cultura del Comune di Recanati Ettore Pelati – Una manifestazione ormai tradizionale, entrata nel cuore dei recanatesi, e che siamo fieri di poter continuare ad ospitare, su cui vorremmo lavorare per valorizzarla e renderla ancora più partecipata e sentita”.
Per il quinto anno consecutivo Banca Macerata è Main Partner del Festival.
“Condividiamo da sempre con Musicultura il valore dell’attenzione verso i giovani – ha detto Michela Sopranzi, Vicepresidente di Banca Macerata – Sosteniamo con grande piacere il Concorso che oltre a promuovere i giovani talenti emergenti italiani valorizza con i mass media il nostro territorio. Siamo pronti a consegnare il Premio Banca Macerata di 20mila euro al Vincitore assoluto di questa nuova e bella edizione”.
I 16 finalisti di Musicultura sono il frutto di una lunga selezione, iniziata nel novembre scorso con il vaglio delle 2.352 canzoni presentate dai 1.176 artisti iscritti al concorso e dell’ascolto dal vivo dei 60 artisti convocati alle Audizioni live di Macerata, in dieci giorni di spettacoli consecutivi, seguiti da oltre 2 milioni di visualizzazioni sui social e da un pubblico a Teatro di 4 mila persone.
“Oggi si celebra una consolidata tradizione che vede un passaggio di testimone tra Recanati e Macerata, dalle audizioni dei 60 artisti ai concerti di presentazione dei 16 finalisti. – Ha affermato l’Assessore ai grandi eventi del Comune di Macerata Riccardo Sacchi- Un passaggio geografico che lega le due città per tradizione culturale e sensibilità. Noi vi aspettiamo a giugno a Macerata per le serate finali allo Sferisterio e la Controra nelle vie della città di Macerata”.
I concerti live di Recanati verranno seguiti anche da un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione di Ancona, coinvolti nella giuria speciale di Musicultura con un progetto di percorsi formativi e il Premio “La casa in riva al mare”
“Un progetto che entra dentro al penitenziario – ha spiegato Giancarlo Giulianelli Garante regionale dei diritti della persona – il mondo della rieducazione passa attraverso varie fasi, in primis attraverso il detenuto, ma poi anche attraverso la comunità esterna con iniziative come Musicultura che prevede percorsi formativi laboratoriali all’interno del carcere e la possibilità di premiare uno dei vincitori sul palco dello Sferisterio. Lo scorso anno è stato un progetto pilota segnalato come best practice del 2024 dal Dipartimento nazionale dell’Amministrazione penitenziari, questo anno siamo pronti, forti di un’accresciuta consapevolezza, di una maggiore conoscenza delle dinamiche carcerarie da parte della comunità e dell’effetto positivo che il progetto può avere sull’armonia psicofisica dei detenuti e sulle prospettive di futuro reinserimento nella società”.
La Radio ufficiale storica di Musicultura è Rai Radio 1 che dai concerti di Recanati prenderà in custodia le canzoni dei 16 finalisti e le farà conoscere al grande pubblico nei programmi radiofonici giornalieri.
“Siamo molto contenti di essere qui come radio ufficiale perché riteniamo che il nostro essere servizio pubblico si inquadra perfettamente nella filosofia del Festival che offre una importante vetrina ai giovani talenti. – Hanno detto John Vignola Marcella Sullo e Duccio Pasqua di Rai Radio1 – Metteremo in gioco le nostre forze per far in modo che le canzoni vengano fatte conoscere il piu possibile al grande pubblico”.
In conferenza stampa sono inoltre intervenuti: Daniela Zepponi Consigliera della Camera di Commercio delle Marche e in rappresentanza delle Università di Camerino e Macerata, importanti partner culturali del Festival, il Prof. Daniele Tomassoni di Unicam e la Prof.ssa Lina Caraceni di Unimc.
Questa sera sul Palcoscenico del Persiani si esibiranno gli altri 8 finalisti con le loro canzoni:
Alessandra Nazzaro, Napoli – Ouverture; Distemah, Biella – Apatia; Frammenti, Treviso – La pace; Ibisco, Bologna – Languore; Nakhash, Asti – Gonna; NILO, Sassari – Tutti-Nessuno; Silvia Lovicario, Nuoro – Notte; ULULA, Verona – Pelle di lupo.
Il concerto potrà essere seguito in diretta su Rai Radio 1, su èTV Marche e in videostreaming su Rainews.it e sui social di Musicultura.
Foto in evidenza: Mazzariello e Nanipieri Bosso
Ufficio stampa Musicultura