Michele Socionovo, artista nato ad Ancona nel 1985, ha di recente lanciato la sua serie di lavori “Amour abstrait”.
Ogni dipinto nasce nel suo studio accompagnato dalla musica orientale e mantra: la musica danza tra le mura e si lascia trasportare. L’artista ascolta il suo inconscio, i suoi sentimenti, il suo stato d’animo e inizia a creare.
Perché amour abstrait? “Perché ogni dipinto parla di qualcosa sull’amore, una storia, dove il titolo finale all’opera viene scelto su cosa si è provato in quell’istante”, ci racconta.
Interpretazioni e sensazioni contrastanti sono invece quelle che emergono dalle tele di “Amour abstrait”, realizzate in maniera completamente istintiva e legata a ciascuna singola esperienza che l’artista, tra una pennellata e l’altra, tenta di comunicare con il suo pubblico.
*
“Mentre pitturo, è il mio spazio fuori dal mondo, dove con il sentimento creo le opere. Ho realizzato il mio sogno di dipingere a Parigi”
*
Perché il cuore finale in ogni dipinto? “Perché è ciò che lo lega alla serie amour abstrait, dove si vuole distinguere. È il mio marchio finale, dove colloco con una spatolata il cuore, dove creo il legame con gli altri colori, interpretazioni e sensazioni contrastanti e il tutto crea un dipinto sull’amore. Penso che se nel mondo non c’è amore, nulla avrebbe senso”.
Amour abstrait è già presente in collezioni private in tutta Europa, gran parte dell’America e da poco ha raggiunto collezionisti in nazioni come Dubai e Israele.
Amour abstrait è già presente in collezioni private in tutta Europa, gran parte dell’America e da poco ha raggiunto collezionisti in nazioni come Dubai e Israele.
*
SOCIAL
*