Un Mar Viola nel quale si affonda, ma non si affoga: sono molti gli elementi attraverso i quali naviga la musica dei Lady and the Clowns, come è evidente ascoltando il nuovo e potentissimo album del trio.
Con un background sicuramente rock, ma con una propensione spiccata per sorprese, deviazioni, colori, giochi, la band romana fa un deciso passo avanti pubblicando un lavoro completo e vibrante dalla prima all’ultima nota.
Dodici brani che talvolta picchiano, talvolta ballano, sicuramente fanno sudare in pista e che se ne sbattono alla grande dei limiti tra i generi: Lady and the Clowns possono investire con la potenza di brani come “Body”, ma possono omaggiare (a modo loro) un brano come “La Notte Vola”, senza perdere un briciolo di coerenza sonora.
In un disco che sembra già pronto per essere suonato dal vivo, i tre ragazzi indossano la loro divisa da metallari, ma più che altro per confondere le idee e mescolare le carte: dal funk alla disco, dal pop all’alternative, tutti i generi sono perfetti per saltare in barca e attraversare il Mar Viola.
“Mar Viola” raccoglie un po’ la nostra crescita – dichiarano Lady and the Clowns – e le nostre esperienze degli ultimi anni, da brani più acerbi ad altri che iniziano a caratterizzare in maniera più forte il nostro stile, ci racconta per quello che siamo senza tralasciare il percorso”.
Forbidden Seas, The Route, Mar Viola e Disillusione hanno come tema portante il mare e il viaggio e sono legate concettualmente. Ma è tutto l’album a condividere un’atmosfera avventurosa e di scoperta.
La band ci racconta il disco una canzone alla volta:
Traccia per traccia
Nothing to Say
La comunicazione è alla base dei rapporti umani, ma cosa succede quando viene meno? “Nothing to Say” riflette sul fatto che molte persone non hanno gli strumenti per comunicare e spesso si trovano a vivere un’estrema solitudine pur parlando. Tutti parlano, tutti hanno bisogno di confrontarsi, ma spesso non hanno niente da dire. Milioni di parole che non assumono alcun significato.
Body
Quanti di noi sanno ascoltare il proprio corpo quando manda espliciti segnali? È davvero necessario sacrificare la propria sanità mentale e fisica per qualcosa che non vale la pena? “Body” racconta il punto di vista del nostro corpo che, assalito dalla gastrite a causa dello stress, cerca di metterci in guardia chiedendoci di ascoltarlo.
Forbidden Seas
Prendendo spunto dai romanzi di letteratura marinaresca come Moby Dick, attraverso il tema del viaggio per mare, “Forbidden Seas” racconta lo stato d’animo di una persona irrequieta, che non si accontenta ed è attratta dalle cose difficili e proibite: più sono lontane e inafferrabili più hanno un fascino su di lei. Questo modo di essere è insieme croce e delizia. Salvezza e dannazione.
Hung Up
Con questa cover hard rock vogliamo dimostrare la nostra versatilità e creatività, mettendo in mostra la nostra capacità di reinterpretare la musica attraverso i generi, ma soprattutto vogliamo rendere omaggio alle nostre influenze musicali facendo, allo stesso tempo, la canzone nostra.
Blue
Scritta in macchina, nel traffico, di ritorno da Roma, “Blue” vuole raccontare il senso di disagio che si prova quando la pioggia ci coglie alla sprovvista e bagnati non vogliamo altro che tornare a casa per trovare del calore ad attenderci. La pioggia può essere come colla e così la malinconia e a volte non resta altro che aggrapparsi a qualche pensiero felice.
La Notte Vola
Con questa cover rock vogliamo omaggiare uno dei brani pop che hanno fatto la storia della televisione italiana. Lorella Cuccarini per noi è sempre stata un idolo sin da quando eravamo bambini. La sua energia, simpatia ed immensa dedizione sono sempre stati un esempio.
Non Ho Tempo
Il punk da sempre è stato sinonimo di ribellione. Non a caso “Non Ho Tempo” esplora questo genere musicale per dare una melodia ad una serie di comportamenti umani per i quali si è stanchi di avere tempo e voglia.
Perdere tempo con comportamenti sterili ed assurdi porta solo ad un immenso spreco di energie.
Disillusione
È un manifesto che racconta un’amara presa di coscienza. Il tormento e la rabbia di non riuscire a vivere più spensierati. L’angoscia di essere più maturi e disillusi con la falsa convinzione di avere gli strumenti per vivere. Alla fine resta solo la disperata necessità di andare via e sparire. Il viaggio è un’utopia verso la salvezza, ma in fondo il viaggio come via di fuga è solo un ancoraggio illusorio.
Artemide
È un brano dedicato a tutte le donne che hanno il coraggio di esprimere sé stesse anche in contesti dove per molti, a oggi, vengono considerate fuori luogo. È dedicato a tutte quelle persone che buttano giù bocconi amari, che devono stare zitte tutte le volte che gli viene detto, o suggerito chi essere, come essere e cosa fare.
È un brano dedicato a tutte le persone che hanno il coraggio di essere libere di esprimersi.
Mar Viola
Ci siamo sempre sentiti con l’acqua alla gola, sempre fuori posto, fuori luogo, fuori tempo. Sempre in bilico. “Mar Viola” è il concept dell’album e riassume il sentimento di precipitare verso “un abisso di niente”, che un po’ ci spaventa ma al contempo ci attrae. L’abisso è un mare, è lo spazio, è l’infinito? È un cielo viola o un mar viola? Concettualmente è qualcosa di indeterminato come la vita. L’indeterminatezza è data dal colore acquarellato che all’inizio è più chiaro e si scurisce man mano che ci si addentra verso il fondo. Le tre figure della copertina sembrano sprofondare, ma in realtà potrebbero anche ascendere. Si sono tuffati? Sono stati spinti? Stanno fluttuando o volando? È tutto così indeterminato ed aperto all’interpretazione personale. La scena è tutta del colore; il viola instilla un senso di presagio. Per noi è importante che le tre figure (noi e chiunque altro si senta come noi) siano percepite come piccolissime e sembrino sparire nel colore.
The Route
“Senza una rotta non siamo niente” Avere una rotta nella vita, significa cercare continuamente uno scopo alla propria esistenza. “The Route” è un memorandum, che ci aiuta a ricordare che, nonostante sentirsi smarriti faccia paura, è importante ricordarci di avere delle convinzioni solide in modo da poter avere sempre una strada da seguire nonostante i momentanei tempi bui.
Magic
Considerata la doppia natura dell’album: inglese ed italiano, realizzare anche la cover in inglese de “La Notte Vola” è stato un processo naturale. Probabilmente non tutti la conoscono, considerato anche che il testo in inglese è introvabile e abbiamo dovuto evincerlo noi dalla versione cantata. Realizzare la versione in inglese di un brano italiano pop era molto in voga negli anni 80 e noi abbiamo voluto riproporlo per dargli nuovo lustro.
BIOGRAFIA
Lo stile dei Lady and the Clowns mescola rock, funk e alternative. I loro show sono caratterizzati da potenza e adrenalina. Ad accompagnarli c’è sempre una banana gonfiabile e giocano sulla commedia dell’equivoco lasciando al pubblico la scelta di chi sia la Lady nel gruppo.
Hanno avuto l’occasione di aprire il concerto de Il Muro del Canto, dei Daiana Lou e degli Area765. Nel 2021 hanno pubblicato il loro EP “Who’s the Lady?”, a giugno 2024 è uscito il loro album, colonna sonora per il videogioco VR Downtown Club disponibile su Meta.
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Ufficio stampa Level Up