La fraternità e la partecipazione protagonisti sabato nella sala consiliare del Comune di Vedano Olona, provincia di Varese per la XII edizione del Premio Chiara Lubich per la Fraternità.
Un evento dedicato alla fondatrice del Movimento dei Focolari e che ha come finalità quello di premiare le amministrazioni comunali che si sono rese protagoniste di un progetto, realizzato di concerto con la comunità locale e la società civile, capace di declinare il concetto di fraternità nelle politiche pubbliche nel contesto di città inclusive, contribuendo al benessere della società.
Il premio per questa edizione è andato alla città di Soliera in provincia di Modena ma il Comune di Monte Urano è stato grande protagonista, con una importante menzione d’onore per il Progetto Colombo. Grande soddisfazione per il Comune di Monte Urano sabato pomeriggio in occasione della premiazione alla quale erano presenti il Sindaco Andrea Leoni e l’assessore Letizia Zaccari.
“Sono molto grata all’associazione “Città per la Fraternità” – sottolinea l’assessore Zaccari – per l’opportunità di candidare il nostro “Progetto Colombo” al premio Chiara Lubich e per la menzione al merito ricevuta. Questo riconoscimento per me e per la nostra amministrazione è un incoraggiamento a proseguire su questa strada, per l’importanza di ogni piccolo gesto di cura e attenzione verso le persone fragili. Tutta la comunità monturanese ha il dovere di supportare chi affronta sfide come quella dell’Alzheimer e delle altre patologie degenerative”.
“Il progetto che abbiamo sviluppato nasce dalla consapevolezza che la comunità è chiamata ad essere un luogo di accoglienza e supporto per chi affronta sfide come quelle dell’Alzehimer – sono le parole del sindaco Leoni – grazie alla tecnologia abbiamo cercato di dare una risposta concreta alle famiglie, migliorando la sicurezza e la qualità della vita di persone affette da questa malattia e favorendo la vicinanza e la cura da parte della comunità. Quello ottenuto è un riconoscimento importante per tutta la comunità e ringrazio pubblicamente gli uffici ed i medici di base per la collaborazione”.
Il “Progetto Colombo – Liberi di Muoversi” è un servizio gratuito offerto alla cittadinanza, verso soggetti colpiti da malattie degenerative, realizzato dall’Amministrazione Comunale di Monte Urano, dall’Assessorato Servizi Sociali, in collaborazione con i Medici di Base e con il patrocino appunto dell’Associazione Afma. A disposizione dei soggetti deboli che de ne fanno richiesta un apparecchio gps, sotto forma di orologio, che permette di monitorare tutti i valori vitali del soggetto ma anche i movimenti e gli spostamenti per un controllo complessivo dello stesso. Dispositivo messo a disposizione dall’amministrazione, per le famiglie solo il costo della sim interna per interna.
Nella motivazione che ha portato al riconoscimento per Monte Urano si legge: “Per il Progetto Colombo – Liberi di Muoversi, nato dopo la scomparsa di un concittadino, in sinergia tra amministrazione e medici di base mettendo a punto un dispositivo utile per ritrovare la strada del ritorno. Stabilire politiche che mettano al centro gli anziani all’interno della città, della comunità perché la loro cura è il termometro della civiltà”.
Ufficio stampa Comune di Monte Urano