Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana Matthias Bamert, per la prima volta in Italia con un concerto dedicato alla danza e all’amore. Appuntamento a Osimo, Ancona, Jesi e Senigallia
Per la prima volta si esibisce in Italia: è il maestro svizzero Matthias Bamert, compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale che, da giovedì 6 marzo a domenica 10, dirige l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Un programma dal titolo Romeo e Giulietta ispirato alla danza e all’amore, quello assoluto, eternamente giovane dei due protagonisti. La stagione sinfonica FORM, dal titolo Musicattraverso, dopo i concerti dedicati al mondo del cinema con le musiche di Nino Rota e Nicola Piovani, propone al pubblico marchigiano, in formazione di grande orchestra, l’esecuzione delle due più celebri composizioni strumentali dedicate all’immortale coppia di amanti shakespeariana.
Occasione ghiotta è anche la prova generale aperta di giovedì 6 marzo alle ore 21 al Teatro la Nuova Fenice di Osimo (prezzo speciale 5 euro) che offre la possibilità di apprezzare questo bellissimo concerto, in versione non ancora ufficiale. Il primo appuntamento è in programma il 7 marzo, alle ore 20.30, al teatro Sperimentale di Ancona per Ancona Classica, Una stagione di grande musica, in collaborazione con il Comune di Ancona, la Società Amici della Musica “Guido Michelli”, e l’Università Politecnica delle Marche; segue l’appuntamento, il giorno seguente, al Pergolesi di Jesi (ore 21), per concludere domenica 9 marzo, alle ore 17, al Teatro La Fenice di Senigallia (in collaborazione con l’Associazione LeMuse – Senigallia Concerti).
In programma l’Ouverture-Fantasia Romeo e Giulietta, a ragione considerata come il primo capolavoro di Pëtr Il’ič Caikovskij, composizione rielaborata più volte fino alla terza e ultima versione, quella oggi comunemente eseguita, che concilia con efficacia le esigenze della forma sinfonica con i presupposti di caratterizzazione e rappresentazione drammatica della musica, accentuando i contrasti tra i diversi soggetti tematici. Segue Invito alla danza (Aufforderung zum Tanze), Op. 65 di Carl Maria von Weber, considerata una delle pagine più affascinanti del repertorio musicale ottocentesco, proposto nella brillantissima revisione orchestrale fattane da Berlioz. Weber ha ricostituito idealmente una scena danzante al ritmo di valzer, con il cavaliere che invita la dama, il momento del ballo e il ringraziamento dell’uomo.
Conclusione con brani tratti dalle tre suite di Romeo e Giulietta (n. 1 Op. 64bis, n. 2 Op. 64ter, n. 3 Op. 101) di Sergej Prokof’ev, con arrangiamento del direttore Bamert. Il compositore sovietico ricavò queste suites dal suo balletto, componendole in un ordine diverso da quello dettato dalla successione narrativa dell’opera, riproponendo in tutte le sue diversità di espressione e di accenti le vicende dei due giovani, con una grande concentrazione lirica ed emotiva.
Biglietti acquistabili nelle relative biglietterie dei Teatri oppure online su vivaticket.com. Info: www.filarmonicamarchigiana.com.
