giovedì, 9 Gennaio, 2025

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E ‘disponibile in rotazione radiofonica “CHE PENA”, il nuovo singolo di GUIDO SEREGNI.

E ‘ disponibile in rotazione radiofonica CHE PENA”, il nuovo singolo di GUIDO SEREGNI.

Che pena”, musicalmente fresco e orecchiabile, in un’inedita sonorità per l’autore Guido Seregni, è un mix di pop elettronica e rock che, nella scrittura, riprende il filo del discorso e la vena da canzonatore di “Non fa niente”. Il brano, a metà tra lo slogan e la constatazione, è una fotografia della realtà contemporanea, scritta pre-Covid. Il testo è ricco di giochi di parole e modi di dire rivisitati ispirati dallo spettacolo di Alessandro Bergonzoni “Il male minore è diventato maggiorenne”, frase citatata all’interno della canzone stessa.

 

Spiega l’artista a proposito del brano: «L’intero concept del brano può essere riassunto con il titolo-citazione dello spettacolo di Alessandro Bergonzoni, “E il male minore è diventato maggiorenne”. È proprio ad esso e al lavoro teatrale di questo artista multidisciplinare che mi sono ispirato per la scrittura di questo testo».

 

Il lyric video di “Che pena” non si limita a snocciolare le parole con una grafica accattivante, ma prova a creare volutamente un contrasto cupo con la musica per dare ancora più forza al testo.

 

Guarda “Che pena” su YouTube

 

Biografia

Guido Seregni è un cantautore atipico dalla provincia di Monza e Brianza che ama definirsi un “canzonatore”. Nei suoi brani confluiscono diverse influenze musicali, tra le principali troviamo rock, pop e musica cantautorale. I suoi precedenti lavori sono “Voglio rinascere all’incontrario”, incentrato sul tema del tempo, e “Non fa niente”, una raccolta di riflessioni ironiche e feroci sulla società che si alterna a spunti più intensi e riflessivi.

A novembre 2021 esce il nuovo singolo “Che pena”, il primo di una serie di nuovi brani che verrano rilasciati tra il 2021 e il 2022 e che fanno parte del nuovo progetto musicale di canzoni “istantaneee” del canzonatore. Il brano segna il ritorno di Guido dopo un lungo periodo personale travagliato e riprende il discorso di “Non fa niente”.

 

Che pena” è disponibile in rotazione radiofonica dal 25 novembre 2021.

 

Instagram |Sito

 

INTERVISTA SU RADIO CITY LIGHT 

Parlaci un po’ di te: chi sei, da dove vieni, come ti sei avvicinato alla musica?

Fin da bambino amavo ascoltare le canzoni che uscivano dalla radio mentre mia madre preparava il pranzo e le canzoni delle sigle dei cartoni animati storici. Inoltre mi divertivo su una piccola Bontempi arancione regalatami per natale. Da ragazzino poi oltre ad ascoltare i brani ad un certo punto con gli amici del quartiere abbiamo pensato di formare un gruppo, io ho scelto di suonare le tastiere perche’ gli altri strumenti erano gia’ “prenotati”, alla fine non avevamo neanche il cantante e cosi’, dal momento che per imparare a suonare le tastiere ci voleva del tempo, mi sono proposto provvisoriamente come cantante e facevamo cover. Un giorno abbiamo deciso di provare a fare canzoni nostre e cosi’ ho provato a scrivere il mio primo brano. Quando l’ho fatto ascoltare per la prima volta ad amici e conoscenti ho avuto riscontri positivi, con stupore per la prima volta sembrava mi riuscisse bene qualcosa, non essendo infatti uno bravo negli sport, ambito tra le ragazzine o un genio a scuola. Inoltre ho scoperto che la musica era diventata un modo per me, timido, di esprimermi e di dire quel che sentivo, cosi’ ho continuato e mi ci sono appassionato sempre di più…ed eccomi qui.

A chi consiglieresti, in particolare, l’ascolto di “Che pena”?

A chi piace ascoltare testi provocatori e ironici e riflettere ma sempre con un sorriso, senza fare la morale o insegnare nulla . Musicalmente a chi piace del buon pop rock suonato bene 

Come si distingue “Che pena” rispetto ai tuoi lavori precedenti?

Rispetto ai lavori precedenti in questo brano, per seguire l’andamento del testo e dell’intenzione musicale , si alternano intersecandosi tra loro strumenti veri ed elettronica, qui usata un po’ di piu’ rispetto alle produzioni precedenti.

Hai voglia di darci qualche consiglio per gli ascolti?

Io spazio molto, mi ascolto ogni settimana le nuove uscite per rimanere aggiornato, pero’ dal momento che i grandi nomi non hanno certo bisogno della mia promo suggerisco di provare anche a scoprire in parallelo artisti meno famosi e di andare a sentire chi fa brani propri perche’ possono sempre capitare delle piacevoli scoperte.

 

UFFICIO STAMPA RED&BLUE MUSIC RELATIONS

 

 

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