Il primo capitolo di un percorso indipendente
È disponibile su tutte le piattaforme digitali Cose che ad un figlio non puoi raccontare, il nuovo EP del cantautore emergente romano Corpoceleste.
Cose che ad un figlio non puoi raccontare è il primo capitolo di un percorso indipendente, completamente autoprodotto, di cui il cantautore cura ogni singolo aspetto: dalla composizione alla produzione musicale, dalla direzione artistica e visiva alla distribuzione. L’EP sarà il primo di due, che introdurranno il nuovo concept album di Corpoceleste, descritto come una raccolta di fantasmi del suo passato, dove ogni traccia è dedicata a una persona, un’emozione o una situazione che hanno lasciato un segno indelebile nel cantautore. In questo primo assaggio della storia, Corpoceleste affronta diverse tematiche: da produttori assetati di sangue a storie d’amore inasprite da disturbi dell’ansia, fino ad arrivare al rapporto tra genitori e figli.
«Mi sembra di aver aspettato una vita che queste canzoni uscissero – afferma Corpoceleste – e ora che mi trovo alla pubblicazione effettiva, mi rendo conto di quanto io mi stia rendendo vulnerabile agli occhi degli ascoltatori. Queste saranno anche canzoni pop, dirette e orecchiabili, ma parlano comunque di sensazioni complesse, di verità scomode, di esperienze che mi hanno lasciato cicatrici profonde. Eppure, non sono mai stato tanto fiero della mia arte quanto lo sono ora. Per questo ho deciso di aprire l’EP con il brano “se esistessero dei mondi paralleli”, in cui mi espongo come mai avevo fatto finora, e l’ho chiamato “cose che ad un figlio non puoi raccontare”».
Il singolo scelto per la promozione dell’EP, dal titolo William Blake, è un emozionante brano dal sapore indie pop, che si apre con una peculiare interrogativa indiretta: «Ti ho chiesto se da quando mi conosci ti piace un po’ di più la musica». Nel corso del brano, che parte come ballad, l’ingresso della batteria nella seconda strofa sembra allargare lo spazio e amplificare il testo, che diviene man mano sempre più diretto e pungente, fino ad un bridge molto forte che vede protagonista una chitarra distorta e libera la rabbia e l’energia del cantautore.
CREDITS
Testo e musica (tutte le canzoni): Massimo Bartolucci
Arrangiamento, mix e master (tutte le canzoni): Uakari (Giulio Rizzello)
Cover photo: Gaetano Agnello
Logo: Andrea Calogero
BIOGRAFIA
Classe 2000, Corpoceleste sin da piccolissimo nutre la sua passione per la musica sia cantando che suonando il pianoforte. Il suo primo brano inedito gli garantisce un posto alla finale nazionale di Tour Music Fest nel 2017. Nel frattempo, continua a scrivere musica e parole di un notevole numero di altri brani, presentandosi sulla scena musicale romana già all’età di 18 anni.
Nel 2021 esce il suo primo singolo, “Roma”, con il quale partecipa al concorso indetto da Rai Isoradio, Ministero della Cultura e SIAE, “Sulle strade della musica”. Il brano viene selezionato e il cantautore ha, grazie a questo, la possibilità di presentarlo a Sanremo, direttamente da CasaSIAE. A marzo 2023 esce il suo primo album “Spiragli”, che oggi ha accumulato più di 100mila ascolti sulle piattaforme. Corpoceleste è anche autore per altri, e ha scritto per numerosi artisti arrivando fino al mondo del K-Pop, collaborando con la cantautrice sudcoreana EUNICE per il brano “Dancing in the Rain”, pubblicato nel 2024. Nel 2024 esco noi singoli “acqua sotto i ponti” e “acchiapparfarfalle”, che segnano il principio di questa nuova era autoprodotta e indipendente.
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Ufficio stampa GM Press