Si avvicina a grandi passi l’edizione numero 48 del Carnevale Monturanese, uno degli eventi più importanti e da sempre molto partecipato a Monte Urano
Un autentico fiore all’occhiello grazie al pieno coinvolgimento dei quartieri e all’organizzazione della Pro Loco, capace di diventare elemento attrattivo per tanti spettatori anche dai paesi vicini che arrivano nel centro calzaturiero per assistere ad uno spettacolo di colori, carri allegorici e gruppi mascherati. A contendersi il “Cappello di Re Carnevale” ben otto quartieri che ogni anno sono chiamati a scegliere un tema diverso da rappresentare. I vari progetti hanno iniziato a prendere forma, iniziando l’opera di allestimento tra ferro, legno, cartapesta, pitture ovvero i materiali che vengono utilizzati per la costruzione del proprio carro.
In occasione della sfilata di martedì 4 marzo, la giuria sarà chiamata ad esprimere i propri giudizi in merito alle coreografie, alle maschere, al carro e al coordinamento durante la sfilata. La decisione presa poi sarà ufficializzata in occasione della seconda sfilata, quella di domenica 9 marzo con l’incoronazione del quartiere vincente. Insomma un autentico palcoscenico a cielo aperto dove i monturanesi potranno liberare la proprio gioia e la propria fantasia dopo tante serate e tante notti insonni per realizzare la propria opera.
Una sfilata che sarà aperta da Re Carnevale che da sempre ha l’onore di dare il via a questa splendida manifestazione. Il suo carro vedrà protagoniste le maschere che verranno realizzate dagli alunni della classi 4° dell’Istituto Comprensivo Gino Strada di Monte Urano. Da molti anni il progetto “Mani in Pasta” viene condiviso dalla Pro Loco con il plesso e ad ogni alunno viene consegnata una scatola contenente la maquette di una maschera. Questa, dopo un progetto su carta, dovrà essere riproposta sulla tavola con l’utilizzo della cartapesta, pitturandola e abbelLendola secondo i gusti del ragazzo. La copertina del depliant che accompagna la 48esima edizione del Carnevale Monturanese invece verrà scelta tra tutte le proposte presentate dagli alunni delle terze classi della scuola Secondaria di Primo Grado dello stesso Istituto Comprensivo.
A fare gli onori di casa il sindaco Andrea Leoni: “Il Carnevale è un caposaldo degli eventi monturanesi. Abbraccia tutti i monturanesi dai più giovani ai meno giovani. Un’intera comunità che si unisce per organizzare questo evento capace di crescere sempre di più sia dal punto di vista qualitativo che di numeri. Grazie di cuore alla Pro Loco e ai Quartieri per il lavoro che svolgono con cura e dedizione”.
Gli fa eco l’assessore Francesca Barchetta che sottolinea l’aspetto aggregativo della manifestazione. “Questo è per tutti noi monturanesi un momento di condivisione – conferma l’assessore – che va dalla costruzione dei carri allegorici alla vera e propria sfilata. Lo scopo è quello di coinvolgere grandi e piccoli, tramandando questa passione che ormai da 48 edizioni ci contraddistingue. Non è importante chi vince o chi perde, ma conta ciò che si lascia nei cuori e nei pensieri di chi partecipa e assiste a questo meraviglioso spettacolo”.
Non potrebbe esserci Carnevale Monturanese senza la parte organizzativa e operativa della Pro Loco presieduta da Irene Sbaffoni. “Stiamo scaldando i motori all’interno del capannone del Carnevale Monturanese sulla linea di partenza e in ordine di sfilata ci saranno i Quartieri San Pietro, 167, Stadio, Sant’Andrea, Incancellata, Centro, Scala Santa e San Lorenzo. Ma il via ufficiale è stato dato come sempre dai laboratori attivati con le scuole che realizzeranno le maschere di cartapesta e i coriandoli che poi ritroveremo in occasione delle due sfilate. Che vinca il migliore insomma ma soprattutto che vinca Monte Urano”.
Ufficio stampa Comune di Monteurano