domenica, 30 Giugno, 2024

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Appignano apre il sipario su “La terra si ricorda di tutto – storie di Appignano”

Sabato 29 giugno in Piazza Umberto I ad ingresso libero

Lo spettacolo musicale dedicato alla storia dell’antico borgo medievale

 La terra si ricorda di tutto – storie di Appignano” questo il titolo del primo spettacolo letterario musicale, interamente dedicato alla secolare storia Appignanese, che andrà in scena nel suggestivo borgo maceratese sabato 29 giugno alle ore 21.15 nella centralissima piazza Umberto I, ad ingresso gratuito.

Uno spettacolo unico, interamente creato grazie alla volontà dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Appignano per far conoscere le radici e le tradizioni del borgo.

La terra si ricorda di tutto 

“Lo spettacolo nasce grazie ad un importante lavoro di ricerca della nostra Amministrazione portato avanti da studiosi e artisti del territorio per riscoprire le nostre radici e valorizzare la nostra storia. – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita – Tramandare il nostro secolare passato ai giovani concittadini con uno spettacolo, in maniera piacevole e facilmente fruibile ci è sembrato un bell’omaggio da fare alla comunità. Ringrazio tutti coloro che hanno attivamente collaborato con il cast di sceneggiatori e attori per la migliore riuscita del progetto.”

Sindaco di Appignano Mariano Calamita

La terra si ricorda di tutto – storie di Appignano è prodotto da Cinemusica Nova – Ideasuoni,  ed è un viaggio nel tempo del borgo attraverso la scoperta del territorio e della tradizione, partendo dallo Statuto storico medievale conservato al Senato a Roma, passando per le storie di personaggi del luogo, riscoprendo le usanze ed il paesaggio, con i suoi simboli ed i suoi suggestivi  luoghi caratteristici che ne rappresentano il tessuto storico-culturale.

“Ispirato dal libro “Cocci di memoria” realizzato nel 2021 grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Appignano con l’artista Patrizio Bartoloni e con Maurice Beraudy – casa editrice Giaconi Editore, lo spettacolo prevede la lettura,  rielaborata in musica di alcune tra le più belle e significative memorie raccolte, racchiuse in 6 “cocci” simbolici, che rappresentano il contenitore delle tematiche esposte: il paese, la campagna, il lavoro, l’amore, la guerra, i personaggi –  Ha spiegato  l’assessora alla cultura Federica Arcangeli – La globalizzazione ha aperto i confini del mondo, ma ha reso più indefinita l’identità storico-culturale delle nostre comunità, un patrimonio che non deve vivere solo nei libri o nei ricordi degli anziani e che noi abbiamo il dovere di far conoscere e promuovere soprattutto verso i giovani con tutte le attività”.

Assessore alla Cultura Comune di Appignano Federica Arcangeli

La scena principale è ambientata ad Appignano durante ed immediatamente dopo la 2a Guerra Mondiale quando il paese di estrazione contadina si trovò prima a resistere alla fame, alla miseria ed alla crudeltà, per poi “rimboccarsi le maniche” per ripartire rapidamente verso la ricostruzione della normalità.  Ma non mancherà un omaggio al brigante Bellente ed al popolare cantastorie Peppe de Birtina, una dedica alla sua memoria.

Per l’occasione sono stati realizzati otto brani inediti attraverso un’equipe di grandi cantautori e musicisti marchigiani quali: Tony Felicioli, Patrizio Altarocca, Alessandro Menghi, Mauri Mines, Maurizio Scocco, Paolo Pugnaloni, e Riccardo Andrenacci che eseguiranno canzoni di propria produzione, introdotte dai testi letterari di Maurice Beraudy e letti dall’attore recanatese Piero Piccioni.

Non solo musica ma anche video e fotografia,  lo spettacolo prevede infatti anche  la proiezione di ben otto videoclip inediti realizzati appositamente  da Mauri Mines del Minestudio, nel territorio del borgo, con lo scopo di trasportare gli spettatori  verso un “viaggio totale” nelle  storie raccontate, per riviverne anche con le immagini  le sensazioni e le emozioni, così come attraverso le foto di Gianfranco Mancini e Marcello Valentini che hanno immortalato gli attimi ed i dettagli, donando grande  suggestività alla cornice dello spettacolo.

A tutti i cittadini che hanno contribuito con le loro storie e i loro servizi  alla realizzazione dello spettacolo, l’Amministrazione comunale regalerà un Dvd de La terra si ricorda di tutto – storie di Appignano” .

 

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