Dopo il successo del debutto discografico, i P.F.R. (Post Fata Resurgo) tornano con un nuovo, esplosivo album: “‘E capa ‘e core ‘e stommaco”, in uscita il 28 marzo 2025 su tutti gli store digitali e in formato CD.
Un lavoro che va oltre il rap, attraversando confini musicali e culturali al motto di “Più che Musica Rap… Rap su musica. 1000 influenze 0 barriere”. Il duo formato dal rapper Mauro Marsu e dal polistrumentista Salvatore Torregrossa, accompagnati dal vivo dalla P.F.R. Live Band, propone un viaggio sonoro ispirato al mito della biga alata di Platone, esplorando tre approcci alla musica e alla vita: razionalità (‘e capa), emotività (‘e core) e istinto (‘e stommaco). Il risultato è un disco potente e stratificato, con una scrittura ricca di riferimenti, ironia e spunti di riflessione.
Un album collettivo: oltre 30 artisti in un’opera unica
“‘E capa ‘e core ‘e stommaco” è un mosaico di suoni e contaminazioni, realizzato totalmente in presa diretta, con il contributo di oltre 30 artisti tra musicisti, cantanti e attori. Tra i featuring spiccano i nomi di Paese Mio Bello, Brunella Selo, Marcello Coleman, Giovanni Block, Collettivo Artistico Vesuviano, e il percussionista giapponese Ryusuke Ohishi, che si è unito al progetto dopo averlo scoperto sui social.
«Il nostro primo disco è nato in pandemia, “a distanza di sicurezza”. Questa volta abbiamo voluto unire le persone, perché per noi la musica è prima di tutto un fatto sociale. I featuring non sono stati scelti per popolarità, ma per l’apporto umano e artistico che ognuno poteva dare al disco» – raccontano i P.F.R.
Un videoclip per accompagnare il lancio “Salutame a Socrate”
Il nuovo videoclip dei P.F.R., in uscita insieme al nuovo disco ‘E capa ‘e core ‘e stommaco il 28 Marzo.
L’irriverente “Salutame a Socrate” (che in napoletano suona anche come “tua suocera”) è un brano nel quale vengono trattati temi di attualità con “ironia socratica” nel testo come nell’arrangiamento. Si gioca con il tempo e con la poliritmia dell’intro, guardando all’essenziale: le proprie radici (mandolini suonati da Daniele La Torre e Pasquale Panico) e il proprio respiro (flauto di Domenico Guastafierro). Gli elementi semplici di una meditazione profonda vengono enfatizzati dalla chitarra di Antonio Suarato, mentre il tutto è impreziosito dagli interventi ironici di Giuseppe De Rosa e dal saluto finale della piccola Vittoria Alfano.
Il videoclip, ideato dai P.F.R. e realizzato dal regista Carmine Sergio, traspone in immagini i concetti del brano con trovate ironiche e irriverenti. I due protagonisti, Mauro Marsu e Salvatore Torregrossa, alternano vestiti moderni ad abiti da “filosofi greci”, tra lo stupore e i “Salutame a Socrate” dei passanti. Il video è stato girato a Castellammare di Stabia, sul Monte Faito (nei pressi di una grotta che richiama il “Mito della Caverna” di Platone) e presso l’Antica Torrefazione Maresca di Piano di Sorrento.
Un suono autentico, un messaggio potente
Il disco è stato registrato tra il Sanamusica Studio di Salvatore Torregrossa e l’Elios Recording Studio di Castellammare di Stabia, con il sound engineer Carlo Gentiletti, che ha curato mix e master.
“‘E capa ‘e core ‘e stommaco” è più di un album: è un manifesto musicale che invita ad ascoltare, riflettere e riscoprire la musica come veicolo di libertà, consapevolezza e rivoluzione interiore
Un’esperienza da vivere
Con “‘E capa ‘e core ‘e stommaco”, i P.F.R. portano avanti una visione della musica come strumento di trasformazione culturale e personale. Un disco che parla al cuore, alla mente e alla pancia, con un linguaggio schietto e sonorità che travalicano i generi. Un invito ad aprire gli occhi, ad ascoltare e a lasciarsi travolgere.
Ufficio stampa Divinazione Milano