Fuori da venerdì 20 dicembre 2024 per Lotus Music Production il nuovo singolo di Gabylo dal titolo “Parliamo di un sogno”.
Il cantautore ligure, ma di origini lucane, torna sul finire di questo anno con un brano autobiografico denso di influenze rock. Gabylo si racconta in prima persona, descrivendo le difficoltà che si incontrano quando si insegue un sogno e invitando l’ascoltatore a trovare sempre la grinta per andare avanti. Il brano sarà seguito da un videoclip in uscita il 27 dicembre.
Il brano racconta di me e della mia vita passata e presente come musicista, dagli anni 80 fino ad arrivare ad oggi. Parla della mia passione per la musica, presa all’inizio come un gioco e passatempo, per poi sempre diventare un progetto più professionale. Ero poco più di un ventenne, giovane ed ingenuo, cercavo di farmi conoscere e di farmi notare, volevo essere qualcuno, diventare famoso. All’inizio del mio percorso musicale ho ricevuto tantissime porte in faccia e tantissime promesse che poi hanno portato a rabbia, amarezze e delusioni. Inviavo demotape e provini alle case discografiche, ma con scarsi risultati anche perchè non erano registrazioni di ottimo livello, e molto spesso non capivo perchè non mi rispondevano, oppure mi dicevano che le idee erano buone ma bisognava arrangiare e registrare il brano in maniera più chiara, cioè spendere cash. Molto spesso, però, però dovevo far fronte prima alle spese personali, e dopo veniva la musica. Io nella mia famiglia ho sempre lavorato e non ho mai chiesto niente a mio padre e a mia madre, mi sono sempre finanziato da solo. Con questo brano, frutto di questa esperienza unica e personale, ho dovuto fare i conti con me stesso. Parliamo Di Un Sogno è diventata un’esigenza urgente da comunicare al pubblico. Dentro di me sono fiero ed orgoglioso delle mie azioni passate e presenti, racconto come sono riuscito a sopravvivere. Ho fatto tutto da solo, e è proprio grazie alle esperienze negative che mi sono dato una mossa. Ho fatto autocritica verso me stesso, mi sono chiesto cosa volevo veramente, ho fatto fronte con grande sofferenza a un tempo senza musica: mi sentivo solo, ero giù di morale, volevo smettere. Cercavo un alibi e dicevo che stavo diventando vecchio. Scuse che non hanno mai retto, si era creata una sorta di negatività che mi ha portato a riflettere bene. Ma poi ho dato una svolta alla mia vita, ho trovato stima ed affetto nei miei confronti, ho trovato una serie di percorsi e di conoscenze che mi hanno portato a nuove relazioni, con progetti discografici nuovi e molto interessanti. Ho trovato amicizia e si è creata una famiglia musicale, la definisco così. Essere positivo mi ha reso giustizia. C’e una frase della canzone che dice: ” Affidare la mia nave ad un porto che la possa accogliere”. Questo messaggio è un invito ad andare avanti e a non arrendersi mai. La via d’uscita è questa e ne ho fatto un tesoro. Se dovessi rifare il percorso cambierei ben poco. Tutto questo c’è stato e doveva esserci. Fanno parte di questo destino che mi ha portato ad un sacco di soddisfazioni.”
(Gabylo)
Scopri il brano su SPOTIFY
CREDITS
Produttore: Piermatteo Carattoni
Management: Silvia Alpini
Scritto da Piermatteo Carattoni e Mauro Fuggetta
Musica: Piermatteo Carattoni.
BIOGRAFIA
Mauro Fuggetta, nome d’arte GABYLO, è nato a Sestri Levante, in provincia di Genova. Figlio degli anni ’60, è cantautore e interprete di matrice rock e suona per decenni generi musicali come new wave, hard rock, heavy metal, ma anche pop, dance e musica leggera. Gabylo ha fatto parte di numerosi gruppi nel corso della sua carriera, partecipando anche a tour e concorsi musicali. In questo panorama musicale piuttosto affollato, le sue ispirazioni si sono rivolte più recentemente a una musica più leggera, con l’inizio del suo progetto solista.
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