Per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne il Comune di Appignano organizza, domenica 24 novembre una marcia, un percorso a tappe, tra l’arte della ceramica e la letteratura, per condividere e riflettere su una rinascita culturale della società, dal titolo “Percorsi di rinascita”.
A ridosso della giornata internazionale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne (25 novembre), il borgo medioevale di Appignano si fa portabandiera con un’ importante iniziativa di sensibilizzazione patrocinata dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, dall’ATS 15 (Ambito sociale territoriale 15 ) e dalla Consigliera alle Pari Opportunità della provincia di Macerata Debora Pantana, in collaborazione con l’Associazione “Help Sos salute e famiglia” Odv, l’Associazione culturale Prometeo, l’Associazione culturale artistica AppCreativa, Le Imperfette e il Cif di Appignano (Comitato Italiano femminile ), con la presenza e il supporto del Cav (Centro Antiviolenza) di Macerata e della dott.ssa Elisa Giusti.
“Ogni anno assistiamo ad una serie sempre più efferata di omicidi nei confronti di donne, mogli, fidanzate, amiche e compagne. – Ha dichiarato – Il nostro borgo, attraverso l’arte, la cultura e la bellezza che lo caratterizzano, apprezzato in tutta Italia, vuole essere un faro di sensibilizzazione per il cambiamento. Il percorso di rinascita è un appello all’azione, un invito a promuovere il rispetto e la dignità in ogni relazione, un percorso di consapevolezza e di educazione contro la violenza sulle donne, iniziato anni fa. Invitiamo tutti i cittadini ad unirsi a noi, insieme possiamo trasformare la cultura del silenzio in una cultura dell’ascolto e dell’azione.”
Una marcia di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, a tappe, intervallata da racconti narrati dalla regista Lucia De Luca e dalle attrici della Strana Compagnia El Duende, installazioni artistiche realizzate dalle ceramiste dell’AppCreativa di Appignano; immagini per riflettere e supportare la lotta per il cambiamento culturale a favore della parità e l’eliminazione della violenza di genere.
“Una lotta al patriarcato, fenomeno che interessa ogni fascia sociale, ma che sembra incutere disagio nel riconoscerlo anche da chi dovrebbe combatterlo – Hanno affermato l’assessora alle Pari Opportunità Silvia Persichini e la Consigliera Lucia Santanatoglia – Come tutti quei comportamenti che definiscono un disequilibrio dei ruoli a favore della componente maschile, alla base di una cultura che va rinnovata, cambiata, soppressa a favore di una società che difenda, che protegga e che sostenga ogni individuo e che promuova rapporti e relazioni, anche affettive e amicali, rispettose e paritarie. Partecipazione, riflessione, discussione, è un nostro dovere verso le donne uccise, non possiamo rendere vano il loro triste destino, ma possiamo trasformarlo in un messaggio di rinnovamento che guidi il nostro presente”.
Il corteo partirà alle ore 9.30 da Piazza Umberto I, cuore pulsante del paese, e si snoderà a tappe tra le vie del borgo a tutti i partecipanti verrà donato un ciondolo simbolo della giornata, realizzato anch’esso artigianalmente, in collaborazione con il Cif di Appignano. Nel percorso si potranno ammirare le numerose scarpette rosse in ceramica che da sempre rappresentano la battaglia contro i maltrattamenti e femminicidi e i bassorilievi artistici di donne dedicati alle “vittime” di amori malati nazionali e internazionali delle storia di ieri e di oggi.
Il percorso si concluderà nel giardino di via F.lli Falconi dove lo sguardo si perde nell’infinito dell’immenso paesaggio dei Sibillini, scenografia naturale per l’inaugurazione della significativa ed emozionante installazione artistica in ceramica del Comune di Appignano, appositamente creata dalle artiste di AppCreativa in collaborazione con Le Imperfette per l’appuntamento, dal titolo “L’amore non uccide”.
Ufficio stampa Comune di Appignano