venerdì, 18 Ottobre, 2024

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AMADEUS al Teatro Cortesi di Sirolo 25 luglio 2024 ore 21,30

Sogno un giorno in cui tutto il mondo
si abbandonerà all’arte.
E tutti gli uomini,
liberi da ogni inutile, banale interesse quotidiano,
si dedicheranno solo a servire la bellezza.
(da Amadeus di Corrado d’Elia)

Lo spettacolo Amadeus non vuol essere solo un omaggio alla grande musica e al genio di Mozart, ma indagare il nostro rapporto personale col genio, quell’impossibilità a comprendere e spesso anche solo a misurarci con chi è tanto diverso da noi. Il genio ci sorprende e ci confonde.

Un tema caro a Corrado d’Elia che, dopo aver raccontato Beethoven, Van Gogh e Steve Jobs, arriva ora ad approfondire la straordinaria figura di Mozart. Ciascuno di noi ha bisogno nella vita di bellezza, ma il nostro rapporto con la grandezza è conflittuale, foriero spesso più di umane invidie e gelosie che di profondo appagamento e di autentico piacere.
Per questo, nel racconto appassionato di Corrado d’Elia, pur mostrando il lato struggente ed umano di Mozart, proviamo empatia per il semplice compositore di corte Antonio Salieri, suo avversario e poi assassino.
Salieri, catapultato in una sorta di inferno dopo aver compiuto il delitto, è costretto per contrappasso a stare per tutta l’eternità in una stanza anecoica, dove è impossibile udire alcun suono, è uno di noi. Ci spiega e ne comprendiamo i motivi, le pulsioni al terribile, risolutivo atto finale. La risposta forse ancora una volta è nell’enigma stesso del genio, quel talento straordinario capace di tradurre in note gli affetti più profondi dell’anima umana.

Mozart possedeva una sensibilità innata e una capacità di comprendere l’essenza della musica in modo intuitivo. La sua creatività era un riflesso della sua profonda connessione con il linguaggio universale delle note. Non aveva bisogno di regole o formule complesse per comporre. La sua musica semplicemente fluiva attraverso di lui come se il suo spirito fosse in perfetta armonia con l’universo. Ecco dunque che lo spettacolo, attraverso il racconto di Salieri prova ad indagare e spiegare quell’enigma affascinante che è l’”universo Mozart”, le molteplici sfaccettature della sua esistenza, le sue esperienze di bambino prodigio, le sue composizioni più intime e celebri, quel talento straordinario che ancora oggi sfida le convenzioni e incanta il mondo intero.
Un nuovo “album” di Corrado d’Elia, sentito e profondo, uno spettacolo che, attraverso la musica, celebra il bisogno per ogni uomo dell’arte, in un rapporto quotidiano di necessità.

Corrado d’Elia 
È uomo di teatro a tutto tondo, attore, regista, drammaturgo, ma anche ideatore ed organizzatore di eventi e rassegne culturali, nasce a Milano e studia teatro presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 1995 fonda il progetto Teatri Possibili: Compagnia, Scuola, Circuito ed Ente di produzione ed organizzazione teatrale. Dal 1998 al 2015 è stato direttore del Teatro Libero di Milano.

È stato direttore artistico negli anni passati presso vari teatri italiani, partendo dalla sua città natia Milano, poi di seguito Roma, Firenze, Verona, per proseguire un po’ in tutta Italia. Tra gli spettacoli prodotti dalla Compagnia Corrado d’Elia (già Compagnia Teatri Possibili/Teatro Libero), è attore e regista de: Le nozze dei piccoli borghesi di Bertolt Brecht, Cirano di Bergerac di Edmond Rostand, Otello di William Shakespeare, Caligola di Albert Camus, Macbeth di William Shakespeare, Amleto di William Shakespeare, Novecento di Alessandro Baricco, Don Giovanni (di cui è anche autore), Riccardo III di William Shakespeare, La locandiera di Carlo Goldoni, La leggenda di Redenta Tiria di Salvatore Niffoi, Notti Bianche da Le notti bianche di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, Io, Ludwig van Beethoven (di cui è anche autore), Don Chisciotte da Cervantes (di cui è anche autore), Iliade da Omero (di cui è anche autore), Non chiamatemi Maestro (di cui è anche autore), Ulisse, il ritorno (di cui è anche autore), Io, Moby Dick (di cui è anche autore), Poesia, la vita (di cui è anche autore), Dante, Inferno (di cui è anche autore), Io, Vincent Van Gogh (di cui è anche autore), Io, Steve Jobs (di cui è anche autore).

È regista di La donna del mare di Henrik Ibsen, Hard Candy di Brian Nelson, Mercurio di Amélie Nothomb, Il calapranzi di Harold Pinter, Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov, Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Nel giugno 2002 vince il Premio Hystrio – Provincia di Milano. Nel settembre 2007 gli viene assegnato il premio Franco Enriquez per il Teatro. Nel 2009 vince il prestigioso premio internazionale Luigi Pirandello. Nel 2010 riceve il Premio della Critica Italiana come una delle figure più complete dell’attuale panorama teatrale italiano. Nel marzo 2014 dal Festival Internazionale della Regia da lui pensato e organizzato, riceve la medaglia del Presidente della Repubblica. Nel dicembre 2019 riceve in Senato il Premio Franco Cuomo International Award per il Teatro 2019 per la straordinaria cifra poetica dei suoi spettacoli e per il suo speciale talento sul palcoscenico. Nel 2023 riceve il Premio Nazionale Franco Enriquez nella categoria Teatro classico e contemporaneo per lo spettacolo Iliade.
E’ autore di Io, Moby Dick, tratto dall’omonimo spettacolo, pubblicato nel 2022 Edizioni Ares. Il libro, ad oggi alla seconda ristampa, vince il Premio della Critica sez. “Opera Edita” undicesima edizione del Premio Letterario Mino De Blasio, il Premio Letterario Internazionale Lago Gerundo “Tra Narrativa e Teatro” Città di Paullo Assessorato alla Cultura, ventunesima edizione 2023 e il Premio Letterario Milano International 2023 sezione “Logos Cultura”.
Nel 2023 pubblica per Cue Press Edizioni il nuovo libro Strade Maestre, Alla ricerca dei grandi maestri del Teatro Contemporaneo.

Compagnia Corrado d’Elia
Tra le più attive ed apprezzate compagnie di prosa italiane, la Compagnia Corrado d’Elia nasce come sintesi e nuovo percorso della storica Compagnia Teatri Possibili fondata dal regista e attore Corrado d’Elia nel 1996.
La produzione della Compagnia si distingue da sempre per la sua originalità e per la capacità di attrarre l’attenzione del pubblico e della critica, che le ha attribuito nel corso degli anni numerosi premi e riconoscimenti. Il gruppo che costituisce la Compagnia, pur rinnovatosi nel tempo, è caratterizzato da un nucleo stabile formato da artisti, operatori culturali e rappresentanti della società civile che lavorano in modo continuativo intorno alla figura del regista e attore Corrado d’Elia che ne è riferimento artistico ed organizzativo fondamentale. Obiettivo comune è la promozione, la diffusione del teatro e della cultura in genere attraverso la produzione di spettacoli e lo sviluppo di linguaggi e progetti capaci di dialogare col presente e con le diverse forme dell’arte, della comunicazione e dell’immagine. La Compagnia, oltre all’attività di tournée su tutto il territorio nazionale, è presente stabilmente a Milano con un’intensa stagione in ospitalità presso diverse sale cittadine. Ha fondato ed è stata per 18 anni, fino al dicembre 2015, la compagnia di riferimento del Teatro Libero di Milano.

 

 

 

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