“Una vita diversa” è il capitolo 8 del progetto solista Ramo. Il numero è corretto, in quanto, i capitoli si dividono in tre blocchi: 1, 2, 3 (“Ricomincio da qui”, “Ortoressia” ed “Il futuro non è scritto”), 7, 8, 9 (“…E non c’è niente da”, “Una vita diversa”, “TBA”), 4, 5, 6 (TBA). Perchè questa sequenza? Perchè la storia raccontata dall’autore potrà essere ascoltata in due modi, o con l’ordine d’uscita, oppure con l’ordine cronologico, ed il racconto risulterà differente.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare RAMO qui a Radio City Light che ci ha spIegato più dettagliatamente il suo nuovo brano!
INTERVISTA
Parlaci un po’ di te: chi sei, da dove vieni, come ti sei avvicinato alla musica?
Ciao a tutti e grazie per l’invito!
All’anagrafe sono Stefano Ramelli, ma, fin da bambino sono sempre stato Ramo per tutti, in fatti questo nome che mi porto dietro è un omaggio (e riconoscimento) alle mie origini.
Originario della Bergamasca e per un quarto Calabrese ma nato e cresciuto a Melegnano (provincia di Milano), negli ultimi anni mi sono spostato a Tavazzano (con 10 km ho cambiato provincia).
Fin da piccolo amavo la musica, i miei hanno sempre ascoltato pop, cantautorato anni 60/70 e The Beatles. Di mio, grazie ai canali di musica del tempo, mi sono appassionato principalmente agli 883, da lì ho cominciato ad avere il sogno di capire cosa fosse la musica.
A chi consiglieresti, in particolare, l’ascolto di “Una vita diversa”?
Lo consiglierei a tutti, ma principalmente alle persone che si svegliano la mattina che sono demotivati e non hanno più stimoli.
Pensate che, questo brano, è nato proprio in un momento di blackout personale, stavo vivendo un momento economico no e stavo facendo tre lavori per potermi mantenere, e, mentre stavo lavorando (in quel momento stavo facendo il cassiere) mi giro verso la mia collega e parto proprio con il ritornello del brano.
Da lì, anche se continuo ancora a fare tre lavori (ma per pagarmi la musica) ho avuto la motivazione per sistemarmi e riprendere (quasi) da zero.
Come è cambiata la tua musica nel corso del tempo?
“UNA VITA DIVERSA” è sicuramente un brano più duro a livello musicale rispetto ai precedenti, ma allo stesso tempo rispecchia i miei gusti, come anche gli altri.
Mi ritengo una persona molto aperta ad ascolti di ogni genere, poi, quello che si assimila può essere che venga riversato anche su qualche brano che scrivo.
Consigliaci un pezzo (di altri artisti) che tutti dovrebbero assolutamente ascoltare.
Ne cito tre, se dovessi pensare ad un artista immortale di sicuro “HEROES” di David Bowie.
Ma mi permetto di mettere anche due artisti emergenti indie, il primo è Dennis Vertucci con “Scatoloni” il secondo è A Effe con 10100.
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