- Con quali mezzi e in quale misura Casa Rothschild tenne in scacco i singoli Stati che, dal 1861, sarebbero confluiti nel Regno d’Italia?
- Quali rapporti si instaurarono tra i vari governanti della penisola italica e questa potente famiglia di banchieri?
- Come e perché l’Inghilterra coprì e finanziò la Spedizione dei Mille?
- Quali interessi economici avevano alcuni uomini al seguito di Garibaldi, in relazione all’annessione del Sud da parte del Regno sabaudo?
- E soprattutto: com’è possibile continuare a insegnare e a studiare la Storia senza considerare l’enorme peso che le logiche finanziarie e la sete di profitto di grandi istituti bancari come quello in questione, hanno sempre esercitato sul corso degli eventi?
Ne I Rothschild in Italia, Pietro Ratto con le sue profonde capacità di ricerca, analisi e sintesi, ci rivela i fatti che hanno portato alla formazione del nostro Paese mostrandoci quello che viene normalmente ignorato dalla narrazione ufficiale della Storia e dai libri di scuola, ma che è fondamentale per comprendere non solo quegli anni, bensì anche la nostra storia presente.
Oltre alla storia italiana nel periodo fra il 1821 e il 1861, riviviamo anche gli eventi che hanno attraversato in quegli anni gli altri Paesi europei, come la Francia, la Spagna, l’Inghilterra e l’impero asburgico.