Tutte le sere la rievocazione storica del primo vasaio di Appignano del 1500
Il Comune di Appignano presenta il programma di “Marche Storie: racconti & tradizioni dai borghi in festa”, promosso della Regione Marche, il 9, 10 e 11 settembre. Una intensa tre giorni di eventi alla riscoperta della storia e delle tradizioni del borgo medioevale marchigiano caratterizzato dall’antica arte della della ceramica, prodotta da più di 500 anni.
Evento principale della rassegna lo spettacolo “Pignà de pignapiatti e de le scudelle” una rievocazione storica del primo vasaio, Pasqualino Mariani da Caldarola, quando nel 1557 arrivò ad Appignano e ottenne l’autorizzazione a esercitare questo mestiere. Da allora i vasai, conosciuti come “i coccià”, si moltiplicarono e occuparono tutta la via di Borgo Santa Croce, conosciuta come Via dei vasai, lungo la quale lavoravano l’argilla e facevano asciugare al sole i pezzi di terracotta realizzati che poi venivano cotti nelle fornaci.
Uno spettacolo denso di tradizioni e di storia diretto dal regista Matteo Canesin che verrà offerto al pubblico presente tutte le sere di venerdì 9 sabato 10 e domenica 11 settembre alle ore 21.15 a Borgo Santa Croce.
Tanti gli eventi musicali, artistici e ludici ispirati dalla tradizione che animeranno il Borgo in festa di Appignano nel week end di Marche Storie coordinati dal direttore artistico del Teatro di Appignano Alessandro Battiato, vediamo quali sono.
Si parte venerdì 9 settembre alle ore 15 con “Colora Appignano” le bellezze artistiche e le tradizioni di Appignano raccontate da gigantografie da colorare nelle suggestive location della Scuola di Ceramica di via Roma 35/37, nella Bottega del vasaio Peppe Testa a Borgo Santa Croce e nell’area museale La stanza del telaio in piazza San Giovanni.
Dalle ore 15 in piazza Umberto I, si aprono i “Giochi antichi” attività divertenti, costruttive ed inclusive, attraverso percorsi motori e ludici con laboratori creativi ispirati alle storie con utilizzo di materiali di recupero.
Alle ore 16 al Museo della tessitura “La Stanza del Telaio” in piazza San Giovanni si terrà il laboratorio di manipolazione di terracotta per adulti e bambini e il racconto della filiera “dalla fibra al filo” attraverso gli strumenti, con visite guidate al Museo.
In piazza Umberto I “ Musica, allegria e tradizione “un viaggio alla scoperta delle tradizioni marchigiane grazie ai balli e ai canti del gruppo musicale “Li matti de Montecò” con laboratori creativi per bambini. Alle ore 18 al Museo dell’arte contadina di via Santa Maria delle Grazie 7 si terrà l’evento culturale “Per sempre contadini!” racconti sull’aia.
Sabato 10 settembre dalle ore 9.30 in piazza San Giovanni prende il via “Il giardino sospeso” laboratorio per adulti di intreccio e macramè.
Dalle ore 15 “Colora Appignano” e in piazza Umberto I “Giochi antichi” a seguire “ Musica, allegria e tradizione” balli e canti con la musica de “Li matti de Montecò”.
Dalle ore 16 visita al Museo la Stanza del Telaio e incontro sul tema “All’opre femminili intenta” la sapienza delle mani fra tradizione grazia a cura di Giuseppina Pieragostini, con la mostra d’archivio sul corredo da sposa, carte tecniche e quaderni di studio del 1800.
Alle 17,30 nella sala degli eventi del Comune si terrà l’incontro “Tavola rotonda” dal corredo sbiancato della sposa all’uso dei social network a cura di Silvia Alessandrini Calisti con Alessandro Calisti e Agostino Regnicoli, evento accompagnato dalla musica di Tommaso Gagliardini e Danilo Donninelli.
Dalle ore 19 alla fontana di Borgo XX si apre la caccia al tesoro in bicicletta “Chi pedala… trova” dove le piccole brocche di ceramica saranno le protagoniste dei giochi.
Domenica 11 settembre dalle ore 8,30 al Convento Francescano di Forano si apre la mostra estemporanea di pittura “Dai Sibillini al mare sulle orme di San Francesco”. Dalle ore 10 partono le visite guidate al Museo della Tessitura la Stanza del Telaio, con la Mostra d’archivio sul corredo da sposa, studi di ricamo e texture con laboratori esperienziali e per i più piccoli “dalla lana al tappeto, parole con le mani”. Si prosegue alle ore 15 con “Colora Appignano” e in piazza Umberto I con le attività ludiche ispirate alle storie delle tradizione di “Giochi antichi”. Dalle ore 16 in piazza Umberto I i balli e i canti di “ Musica, allegria e tradizione” con il gruppo musicale folkloristico “Li matti de Montecò”.