Il cantautore romano Stefano Cinti ha ottenuto diversi riconoscimenti per il suo ultimo singolo “Io non sono razzista, ma…”, un brano di musica pop con elementi funk e rhytm&blues con un testo che si sviluppa in un cantato/parlato che descrive con realismo ed ironia l’atteggiamento verso ciò che è diverso, i luoghi comuni, i pregiudizi.
Il video del brano è stato realizzato a Bruxelles con la partecipazione dei bambini del “Centre Communautaire Maritime (CCM)” di Molenbeek-Saint-Jean.
Alcune scene sono state girate presso il CCM, altre invece nel quartiere di Molenbeek-Saint-Jean e nella città di Bruxelles. https://youtu.be/kRdyJTtalxw
Il brano è stato premiato dall’Orchestra Multietnica di Arezzo nell’ambito del Social Movie Festival quale Migliore Colonna Sonora e dall‘Heart International Italian Film Festival come Miglior Testo, nonché ha ricevuto una menzione di onore dal Rome Video Award Festival. Inoltre, il brano è stato selezionato ufficialmente al 8 & HalFilm Awards, al Festival Cinema secondo noi di Roma, al Video Music Festival di Los Angeles e al Social Film Festival Artelesia. E’ stato incluso all’interno del Mercato Europeo del Cinema Giovane e indipendente – Young Film Market nell’ambito della dodicesima edizione del Social World Film Festival e in una edizione speciale del Vision Film Festival che si terrà nei prossimi mesi a Roma.
BIOGRAFIA
Stefano Cinti è nato a Roma e attualmente vive a Bruxelles dove ha avuto l’opportunità di suonare con musicisti italiani, belgi e africani, spaziando dal jazz al samba, dal pop alla musica folk, passando per la musica del mondo. Le sue canzoni prendono spunto dalla quotidianità, da fatti accaduti che descrive con ironia e realismo. Suona la chitarra e le percussioni (tamburello, tammorra e bodhran) e nei suoi brani fa spesso uso di tecniche di canto scat e beatbox. Le sue esibizioni dal vivo sono un ‘quasi cabaret’ con l’obiettivo di divertirsi e divertire e al contempo di lanciare messaggi ambientali e sociali supportati anche dalla sua formazione professionale e dalle attitudini personali.
Ufficio Stampa Red&Blue Music Relations