Decisivo con la Lazio, Robin guarda avanti: “Spero di esordire presto con la Germania e poi…”
Due partite, due vittorie, un gol e un assist. La stagione di Robin Gosens è ripartita come meglio non poteva. Almeno quella professionale. Quella da tifoso, invece, non potrebbe andare peggio. Il suo Schalke, infatti, è in piena crisi. Tecnica e societaria. Al termine della 18esima giornata il club di Gelsenkirchen era quarto a pari punti con il Borussia Dortmund. Si sognava la Champions League, proprio come fa Robin con l’Atalanta, ma alla fine lo Schalke non arriverà nemmeno in Europa League.
LA CRISI
Nelle ultime 15 giornate di campionato lo Schalke non ha mai vinto. In tutta la storia del club non si era mai vista una striscia così lunga di risultati negativi. I punti conquistati sono appena 6. Record negativo di sempre. “Il mio cuore da tifoso dello Schalke sta sanguinando – ha detto Gosens alla Bild -. sembra che il club sia sempre al centro di notizie negative per quel che sta succedendo intorno alla società”. A Gelsenkirchen, infatti, non sono solo i risultati a preoccupare: molti giocatori sono in rotta con la società (Caligiuri, idolo dei tifosi, dovrebbe lasciare il club a parametro zero) e i tifosi sono imbufaliti. Lo Schalke, a loro dire, starebbe calpestando l’essenza stessa del club, da sempre considerata la squadra del popolo, dei minatori, e da sempre vicina e solidale con la propria gente. Eppure, a causa della crisi, sono state prese decisioni drastiche. Chiusa la squadra di basket, lo Schalke ha chiesto ai propri abbonati di spiegare il motivo per il quale, eventualmente, chiedono il rimborso per le partite alle quali non possono assistere causa Coronavirus (addirittura è stato chiesto di allegare alle domande di risarcimento documenti che attestino la veridicità delle loro affermazioni e necessità economiche).
Fonte: gazzetta.it -> https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Atalanta/25-06-2020/atalanta-gosens-gol-sogni-avanti-cosi-l-europeo-3702111192816.shtml